Soffici bontà, delicati, morbidosi, belli. Impossibile resistere.
Versatili: ottimi in versione dolce, stuzzicanti nella versione salata.
Con la preziosa pasta madre donatami da Chicca, sto sperimentando diverse preparazioni, tutte ricette collaudate.
Ingredienti:
200 gr di farina 0
200 gr di farina di kamut
50 gr di zucchero
1 pizzico di sale
cardamomo a piacere
150 gr di pasta madre rinfrescata la sera prima
80 gr di olio di semi
zucchero di canna q.b.
cannella q.b.
cacao fondente in polvere q.b. (equosolidale El Celibo dalla Bolivia)
acqua q.b.
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre in poca acqua. Unire le farine setacciate con il sale, lo zucchero, il cardamomo. Iniziare ad impastare aggiungendo l’olio e l’acqua necessaria a formare un impasto elastico, ben idratato.
Far lievitare, almeno 8 ore. Coprire l’impasto durante la lievitazione o con pellicola trasparente o con panno asciutto, panno umido e copertina. Riporre la ciotola con l’impasto in un luogo riparato da sbalzi di temperatura, il forno spento è perfetto.
Generalmente impasto la sera e al mattino le confeziono.
Riprendere la pasta, adagiarla sulla spianatoia infarinata, impastarla leggermente.
Dividerla a metà.
Stendere la prima metà ad uno spessore di circa 5-8 mm. cospargere la superficie con un mix di zucchero di canna e cannella (le dosi sono a piacere).
Arrotolare la sfoglia. Tagliare il rotolo con tagli obliqui formando tanti piccoli trapezi con il lato più lungo di circa 5 cm e il più corto di 3 cm.
Appoggiare il piccolo trapezio sulla placca forno preventivamente foderata con carta forno, dal lato lungo, con il manico di un cucchiaio di legno piegare la parte corta spingendo l’impasto verso la placca. I lati si alzeranno per magia, formando delle bellissime rose.
Ripetere la stessa operazione con l’altra metà d’impasto, farcendola con zucchero di canna e cacao.
Lasciar riposare coperti da un panno per almeno 1 ora.
Cuocere in forno caldo, infornare a 250 ° per 5 min. poi abbassare la temperatura a 180° per 15 min circa. Controllare se necessario sfornarli prima.
Si possono consumare tiepidi o freddi, ottimi conservati in congelatore.
Li confeziono e li congelo, al bisogno ho sempre un’ottima colazione.
Avevo trovato anni fa questa ricetta sul web, ogni tanto li confeziono, Fausto li adora. Buonissimi anche nella versione salata, si possono farcire a piacere seguendo i propri gusti.
Ottimi con patè d’olive o pomodori secchi. L’importante è non appesantire troppo l’impasto con ripieni particolarmente umidi.
La mia sperimentazione con la pasta madre continua. I primi che ho confezionato non sono proprio riusciti come volevo, ma dopo aver seguito i consigli di Aldo, ecco il risultato.
L’impasto va idratato, non deve risultare appiccicoso, ma morbido, elastico e idratato.
Ho riprovato, il risultato non è mancato!!!! Grazie ad Aldo e alla fantastica pasta madre che mi ha regalato Chicca!!!
Con questa dose ho confezionato 14 pan’ella: 7 alla cannella e 7 al cioccolato.
Grazie alla pasta madre di Chicca vedo che ti sei data a della dolce panificazione!
Bravissima, anche questi soffici paninetti sono squisiti!
Aldo è un ottimo panificatore, seguo saltuariamente il suo blog, ma è sempre ricco di consigli e suggerimenti =)
Non solo dolce, ho iniziato con il dolce perchè ero in arretrato, era davvero tantissimo che non confezionavo queste piccole dolcezze per Fausto, ma non potevo non provarci, il risultato è decisamente migliore rispetto al lievito tradizionale!!!! Ho provato anche con il salato, il risultato mi ha sorpreso!!!!