Vegan Pastierine gluten-free

Pasta frolla senza glutine, ripieno senza glutine per un dolce che ricorda la Pastiera napoletana, ma assolutamente vegan, leggero e buonissimo.
Questa è la mia personale interpretazione della Pastiera, dolce tipico del periodo pasquale.

 

In passato avevo assaggiato la versione originale, preparata da una ragazza napoletana rispettando gli ingredienti tradizionali, ma non mi era piaciuto: troppo dolce, troppo “pesante”… ho sempre preferito dolci più discreti e naturali.

Per realizzare queste Vegan Pastierine, ho utilizzato la mia ricetta della pastafrolla vegan; ho messo a punto questa preparazione diversi anni fa, non l’ho mai pubblicata, la custodivo gelosamente: il risultato è una frolla assolutamente perfetta, friabile, modellabile, buonissima.
Con questa pasta realizzo dei delicatissimi frollini aromatizzati con semi d’anice, sono irresistibili…
Le mie vegan Pastierine non vogliono imitare la tradizionale Pastiera, nella mia proposta mi limito ad offrire un dolce dalla doppia consistenza: il guscio croccante e il morbido e appagante ripieno. Volutamente non ho ripreso la classica forma a crostata, neanche in formato mignon, questa è la mia versione, anche la forma è personalizzata e caratteristica: piccoli bocconi, fragranti all’esterno e dal cuore morbido, cremoso.
Le Vegan Pastierine gluten-free ci hanno conquistati, un unico commento dopo il primo assaggio: buonissime….. poi siamo passati al secondo assaggio, poi al terzo…..

Ingredienti per la pastafrolla vegan:
100 gr di farina di riso
50 gr di farina di miglio
50 gr di maizena
50 gr di zucchero di canna
2 cucchiai di liquore all’anice
50 gr di tofu
2 cucchiai di olio extravergine o olio di semi (a scelta)
70 ml circa di bevanda vegetale (ho usato soia-riso)
1 bustina di lievito per dolci vegan

Ingredienti per il ripieno:
100 gr di grano saraceno
75 gr di tofu
50 gr di mirtilli rossi essiccati (ammollati)
1 cucchiaio di liquore all’anice
2 cucchiai di succo d’agave
200 ml circa d’acqua
bevanda vegetale di riso q.b.

Procedimento:
Come prima operazione cuocere il grano saraceno, consiglio di cuocerlo qualche ora prima e farlo riposare in frigorifero.
Lavarlo accuratamente e cuocerlo con il latte di riso, se necessario aggiungerne altro durante la cottura, cuocerlo per assorbimento;  a cottura ultimata farlo riposare nella pentola coperta per almento 10-15 minuti.
Preparare la pasta frolla, nel robot inserire la farina di riso, la farina di miglio, la maizena, lo zucchero di canna e il tofu. Tritare accuratamente tutti gli ingredienti.
Unire l’olio, il liquore all’anice e il lievito per dolci, tritare nuovamente per amalgamare gli ingredienti. Aggiungere la bevanda vegetale a filo sino a quando il composto non si impasterà formando una palla, valutare la quantità di bevanda vegetale, ogni farina reagisce diversamente.
Rovesciare l’impasto su una spianatoia, impastarlo brevemente, avvolgerlo in pellicola per alimenti e farlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Riprendere il grano saraceno, inserirlo nel robot, unire il tofu e tritare brevemente: il grano non deve ridursi in purea, ma solo sminuzzarsi.
Versare il composto in un pentolino, allungare con l’acqua necessaria per renderlo morbido e cremoso, unire il succo d’agave e il liquore all’anice, scaldare brevemente per amalgamare gli ingredienti, assaggiare e dolcificare con il succo d’agave, se lo ritenete necessario è possibile aumentare la dose di succo d’agave. Scaldare per qualche minuto, unire i mirtilli rossi scolati e asciugati, distribuirli uniformemente e far intiepidire.
Riprendere la pasta frolla, infarinare leggermente il piano lavoro, con il mattarello stendere la pasta ad uno spessore di tre millimetri circa.
La pasta è modellabile e abbastanza elastica considerando l’assenza di glutine, se fosse necessario, inumidirla leggermente, soprattutto dopo aver rimpastato i ritagli.
Con la rotella dentellata ritagliare dei quadrati, devono coprire il fondo dei pirottini e salire sui bordi per un paio di centimetri.

Posizionare i quadrati nei pirottini per muffin, ho scelto di utilizzare gli stampi di carta forno, è comunque possibile utilizzare altre forme e dimensioni.
Riempiere il fondo delle Pastierine con un cucchiaio di grano saraceno. Posizionare i pirottini su una teglia da forno e cuocere in forno caldo a 170° per 15 minuti circa.
Controllare e sfornare non appena la frolla inizia a dorarsi, non far cuocere troppo, la pasta potrebbe biscottarsi e asciugarsi troppo.
Vegan Pastierine gluten-free

Far raffreddare e servire.
Vegan Pastierine gluten-free

Il giorno dopo sono ancor più buoni!!!
Vegan Pastierine gluten-free

Come ho scritto nella presentazione, sono squisitamente buoni, la frolla è fantastica: friabile, croccante, gustosa; per ottenere questa friabilità è necessario utilizzare zucchero di canna, dolcificanti come il malto di riso  o il succo d’agave non contribuiscono alla friabilità, se lo desiderate potete aumentare o diminuirne la dose, ma non consiglio di sostituirlo.
Vegan Pastierine gluten-free

Il composto di grano saraceno non subisce variazioni durante il breve passaggio in forno, rimane morbido e cremoso, è necessario definirne la consistenza prima di formare le pastierine.
Vegan Pastierine gluten-free

Sembra un dolce complesso da eseguire, ma è solo un’impressione….. in realtà i passaggi sono veloci, creare le Pastierine con gli stampini da muffin oltre a sfornare un prodotto nuovo ed originale velocizza la preparazione.
Con questa dose ho realizzato 14 Pastierine e una crostatina, una prova per mostrarvi il risultato.
Vegan Pastierine gluten-free

Il dolcetto pasquale è sfornato….. e servito. Delicata bontà.

p.s.: Mi è avanza un pochino di pasta frolla, l’ho ritagliata e cotta…… la pasta anche così al naturale è perfetta, friabile e buonissima!!!

 

30 commenti su “Vegan Pastierine gluten-free”

  1. Eccole! Che meraviglia Felicia! Da quando me ne hai parlato sabato aspettavo la ricetta! Mi sa che le preparo per Pasqua, mi ispirano tantissimo! Grazie della frolla segreta svelata!

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    • Io per Pasqua replico… ma magari non sarà più una replica, le vorrei rifare a fine settimana, sono troppo buone e sono sparite in pochissimo….. se le fai fammi sapere, mi fa piacere 🙂

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  2. Belle e buone sicuramente, le voglio provare! Da Napoletane però devo dire che con l’originale non c’entrano nulla (al di là di aver usato prodotti vegan e glutenfree) l’aroma che caratterizza la Pastiera napoletana è il fior d’arancio. Se riesco provo a farla versione vegan, e poi così mignon possono essere anche congelate e tirate fuori all’occorrenza.
    Brava Feli!

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    • Hai perfettamente ragione, ma come ho scritto non volevo assolutamente imitare la Pastiera, sono assolutamente convinta che è impossibile ricreare prodotti tipici e onnivori con la materia prima vegan, in questo caso poi ho tolto anche il glutine.
      Tutti gli ingredienti sono troppo lontani dalla famosissima Pastiera napoletana, proprio per questo non ho voluto ricordarla neanche con i profumi e gli aromi, mi sono allontanata completamente dalla versione originale. Ho utilizzato l’anice per aromatizzare, ho unito i mirtilli essicati e non la frutta candita. Ho proprio voluto creare una mia versione, unica e vegan…..
      conosco l’originale ho avuto modo di assaggiarla e l’ho fatta qualche volta, e questi piccoli bocconi sono stati pensati proprio per allontanarmi complemente dalla Pastiera.
      Grazie mille carissima, sicuramente la versione vegan ti riuscirà benissimo… 🙂

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  3. Che sfizio! Anch’io non ho mai amato i dolci troppo dolci e carichi… Sono pensantissimi, mentre le tue mini pastierine sono sempre originali e molto gustose!
    Brava Feli ^_^

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    • Questo sono i dolci che preferisco, delicati, leggeri, discreti….. sono davvero molto buone!!!! le rifarò prestissimo, sono anche abbastanza veloci, l’impasto si fa tutto nel robot….. Grazie carissima 🙂

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  4. ma che brava sei Feli, pure le pastierine vegan e gluten free!! Ho consigliato il tuo blog a diverse persone intolleranti al glutine, davvero hai una grandissima abilità a rivisitare pietanze “classiche” in versione vegan e sana, complimenti!

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    • Grazie carissima…. mi piace sperimentare e creare le giuste combinazioni, mi diverto tantissimo… e mi fa piacere che i miei esperimenti possano essere d’aiuto a qualcuno. Un bacione 🙂

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