Panforte rivisitato e personalizzato; un dolce tipico del Natale da quest’anno sarà presente sulla mia tavola.
Con poche modifiche ho realizzato un Panforte naturalmente dolce, privo di glutine, ma altrettanto goloso ed energetico.
Facile e veloce da realizzare con ingredienti semplici, per un Natale ricco e goloso.
Ingredienti:
150 gr. di mandorle con la pelle
150 gr. di farina di riso
100 gr. di albicocche secche
100 gr. di fichi secchi
100 gr. di datteri
2 cucchiai di sapa (o sciroppo di riso)
il succo di 1 piccolo limone
15 gr. di miscela di spezie (cannella – coriandolo – noce moscata – zenzero in polvere) da personalizzare
Procedimento:
Se necessario ammollare per circa 1 ora la frutta secca, tagliarla a pezzetti.
Tagliare circa 1/3 delle mandorle a metà, in una casseruola sciogliere la sapa (o sciroppo di riso) con 100 ml. d’acqua, quando inizia a bollire unire la frutta secca, amalgamare e far insaporire per qualche minuto.
Fuori dal fuoco aggiungere la farina, la miscela di spezie, il succo del limone, amalgamare e unire le mandorle.
Diluire con poca acqua, ne servirà circa 100 ml, si deve ottenere un composto morbido e colloso; la quantità d’acqua può variare a seconda della qualità della frutta secca e della farina.
Dividere il composto in uno o più stampi, con questa dose ho creato 3 Panforti di 10 cm. di diametro.
Rivestire lo stampo con carta forno, oliare, pressare e uniformare il composto. Distribuire sulla superficie un velo di farina di riso e cuocere in forno caldo a 180° per circa 25 min.
Estrarre il Panforte dal forno, sformarlo e capovolgerlo su una teglia foderata da carta forno e farlo cuocere per 5 minuti dal lato opposto.
Spegnere il forno e far raffreddare il dolce nel forno spento ma aperto.
Far raffreddare completamente.
Da caldo risulterà leggermente morbido, se si desidera un Panforte molto più asciutto basta proseguire la cottura di qualche minuto o diminuire la dose d’acqua.
Con queste dosi si ottiene un Panforte asciutto e croccante, ma con il cuore leggermente morbido.
La miscela di spezie è personalizzabile, si può accentuare maggiormente l’aroma che si preferisce.
Squisito, profumato, goloso……
I miei complimenti, hai realizzato un panforte perfetto utilizzando dei super ingredienti, 6 fantastica ^_^
Un bacio
la zia Consu
Quanti complimenti!!!! troppooo gentile, ho cercato di utilizzare ingredienti semplici e sani per un Panforte goloso…. grazie 😉
serio una continua fonte d’ispirazione grazie devo provarlo il prima possibile
Grazie carissima, questi Panforte sono stati un gradito dono…. altri invece confezionati per noi…. e gustati…..!!!!
feli, il panforte è uno di quei dolci che “fanno subito festa”.in questa versione ancora di più, perchè è anche sano.Sfatiamo il fatto che per mangiare nelle feste, bisogna esagerare.ma sai quante persone conosco, che a gennaio, stanno male fisicamente perchè hanno ingurgitato quantità industriali di cibo?io lo trovo assurdo ed inconcepibile.nei giorni di festa bisognerebbe volersi più bene, non il contrario.
un abbraccio
Sicuramente gli estimatori del Panforte si saranno risentiti di questa vegan versione, ma come hai affermato tu… anche se siamo a Natale è un bene stare attenti alla qualità oltre che quantità. Ho scelto di sostituire i candidi con frutta secca proprio perchè volevo evitare prodotti con troppi conservanti e zuccheri, Devo dirti che il risultato è ottimo, personalmente (che non adoro i canditi) lo trovo molto più goloso dell’originale…. e pensando anche a noi…. 😉
Ciao cara. Buonissima la tua idea di fare il panforte gluten free. Secondo la ricetta originale, se doveva mettere le ostie. cosa che non c’è in questa tua ricetta e va bene senza lo stesso?
Buone feste. Baci.
Grazie carissima, oltre le ostie che difficilmente si trovano vegan (in molte ci sono anche gli albumi) ho sostituito la farina con farina di riso ed ho eliminato zucchero e canditi…. utilizzando la frutta secca (naturalmente dolce) lo zucchero risulta superfluo. 🙂
Felicia grazie veramente. Mio marito è ghiotto di panforte. Tu lo proponi in modo così semplice che mi metto subito all’opera!
Ciao Felicia,
grazie per essere venuta a trovarmi nel mio angolino!
Questa ricetta è fantastica, mi ispira un sacco e in questi giorni conto di provarla, vado a sbirciare sotto l’etichetta zucca….
Grazie per la visita…. come ti dicevo adoro la zucca, troverai tantissime proposte sotto la categoria Zucca 😀
molto interessante la tua proposta per questo dolce!!! brava!!! ho scaricato il tuo pdf con le ricette sono meravigliose!!! me le sono lette sull’ e-reader come un romanzo.. si riconosce il tuo tocco magico e delicato!!!
Grazie carissima, mi fa piacere ti sia piaciuto il pdf, oltre a ricette già pubblicate ci sono anche delle preparazioni nuove…. degli inediti!!! Anche se in ritardo ti auguro buone feste e un 2014 strepitoso 🙂
scusa ma il offre delle tutte ricette lo trovo sul tuo sito?? ho cercato ma senza risultati
Carissima… spero di aver interpretato correttamente, se ti riferisci all’e-book ti lascio il link, segui le indicazioni e puoi scaricarlo senza problemi, trovi anche il banner in home page del blog http://bioappeti.com/2013/12/19/ebook_gratis_ricette_vegane/ 😉
grazie mille…era ciò che volevo….
Grazie a te, fammi sapere se ti piace 😉
Non amo il panforte perché lo ritengo un dolce un po’ stucchevole, ma questa tua versione mi sembra molto delicata e mi attira moltissimo! Complimenti 🙂
Anch’io non amo particolarmente il Panforte, troppo dolce…. ma ti assicuro che sostituendo la frutta candida con la frutta secca si ottiene un ottimo risultato senza troppo zucchero…. molto piacevole 😉 anche questo dolce è stato apprezzato da tutti!
Super buono! l’ho preparato oggi e ci è piaciuto da impazzire!! devo aggiustare la cottura tarandola sul mio forno perché forse è venuto un tantino secco all’esterno o dovrei magari farlo con uno spessore più alto…ma sono inezie: il dolce è una scoperta fenomenale. Ho trovato le ostie fatte solo con farina 0 e acqua al supermercato, purtroppo sono scaglie e non fogli interi…certo non sono gluten free, ma come già ti chiedeva una lettrice sopra, si mettono in cottura secondo te?grazie
Carissima, mi fa piacere ti sia piaciuto…. per la cottura hai proprio ragione devi tararla per il tuo forno. Per quanto riguarda le ostie vanno solo sul lato inferiore quello a contatto con la teglia, devi foderare la teglia di ostie poi “versare” il panforte, sul lato superiore devi cospargerlo con un velo di farina per proteggerlo e non farlo bruciare. Non ho neanche cercato le ostie vegan proprio perchè contengono glutine, ma sono felice di sapere che è possibile trovarle. Altra nota importante…. il panforte è buono sempre non solo a Natale!!!!
Come immaginavo, mangiato il giorno dopo è ancor meglio perché le spezie si fondono perfettamente fra loro…ancora complimenti per l’idea! e grazie per i dettagli che mi hai dato…
Grazie a te carissima, e vedrai… dura tantissimo ed è sempre più buono 😉
Non amo molto il panforte lo trovo troppo dolce, sicuramente questo sarà meno stucchevole perchè non ci sono i canditi, sei sempre una fonte di ispirazione cara Feli 🙂
Grazie Raffaellla, hai proprio ragione, questo panforte è naturalmente dolce senza eccedere. Anch’io non amo più il dolce artificiale, zuccherino e insapore…. ma ho apprezzato moltissimo il panforte. 😀