Era da tanto che non mi concedevo un nuovo dolce al cucchiaio; finalmente mi sono ritagliata il tempo per sperimentare, divertirmi e rilassarmi in cucina.
Il risultato: un Budino semplice, goloso, fresco e leggero.
Perfetto in ogni occasione, per chiudere una serata elegante o semplicemente come sana merenda: piccolo e discreto appaga la voglia di dolce con la naturale dolcezza del latte di mandorle e delle pesche.
E’ possibile utilizzare il latte di mandorle autoprodotto, l’okara leggermente tostato sarà perfetto per donare una nota croccante e decorare il dolce.
Le pesche si trasformano in gelatina, ma rimangono integre, crude e regalano il loro inebriante profumo; per realizzare questa golosa gelatina, ho utilizzato lo stesso metodo proposto nella Mousse di prugne.
Ingredienti per la crema di mandorle:
1/2 litro di latte di mandorle
70 gr. di farina di riso
1 cucchiaino e 1/2 di agar agar
cardamomo in polvere (a piacere, oppure altro aroma)
3 cucchiai di malto di riso (o altro dolcificante a scelta)
Ingredienti per la gelatina di pesche:
3 pesche noci piccole
200 ml. d’acqua
1/2 cucchiaino di agar agar
cardamomo (a piacere, oppure altro aroma)
1 cucchiaio di malto di riso
Mandorle con la buccia tritate per guarnire
Melassa di barbabietola
Procedimento:
La gelatina di pesche non richiede particolari attenzioni, consiglio di prepararla insieme alla crema di mandorle.
Lavare, sbucciare e tagliare a piccoli dadini le pesche, raccoglierle in un contenitore recuperando l’eventuale succo perso e conservarle in frigorifero sino al momento di utilizzarle.
In un pentolino versare 200 ml. d’acqua, con una frusta amalgamare l’agar agar, il malto di riso e scaldare sino a quando l’agar agar non si sarà sciolto perfettamente: bastano pochi minuti. Far intiepidire, se lo si desidera aggiungere il cardamomo o altro aroma prima di aggiungere le pesche a cubetti, amalgamare con cura.
In un secondo pentolino antiaderente, versare la farina di riso, l’agar agar, il malto di riso, aggiungere il latte di mandorle amalgamando gli ingredienti. Far cuocere per 10-15 min: si deve ottenere un composto corposo, ma è importante cuocere perfettamente la farina; assaggiare e se necessario è possibile correggere il sapore aggiungendo aromi a scelta o altro malto.
Ora è possibile comporre il budino: versare un cucchiaio di crema di mandorle negli stampini, formare uno strato di gelatina di pesche e proseguire con altra crema di mandorle.
Assestare i composti battendo leggermente gli stampini, far raffreddare e consolidare in frigorifero per almeno 1 ora.
Con questa dose ho realizzato 8 piccoli Budini di mandorle e pesche e due Gelatine di Pesche.
Dopo aver confezionato i Budini avevo della gelatina in avanzo: ho realizzato due gelatine squisite…. fresche e leggere.
Per servire, capovolgere il pirottino in un piatto; completare spolverizzando il Budino con mandorle tritate grossolanamente e, se lo desiderate, un delizioso e aromatico decoro con melassa di barbabietola.
Ora non vi resta che assaggiare: affondare il cucchiaino nella morbida crema di mandorle sino ad arrivare alla fresca gelatina di pesche. Con dolcezza far sciogliere in bocca la dolce e delicata bontà del budino.
La melassa di barbabietola oltre ad essere un dolcificante naturale, è buonissima e si presta ad essere utilizzata come sostituto (egregio sostituto) del caramello.
E’ arrivato il momento di andare in vacanza…. una settimana di relax, tranquillità e….. speriamo di sole.
Auguro a tutti buone vacanze, e a chi ha avuto la fortuna di averle già fatte… buon rientro.
Altra delizia al cucchiaio! La tua mousse di prugne ha dato il via a una serie di golosissime sperimentazioni 🙂 Di nuovo buona vacanza e a presto!
Mi fa piacere che la Mousse ti abbia ispirata…. anch’io ho applicato la stessa tecnica su altre preparazioni, dolci e salate…. il risultato è incredibile. Questo budino non è crudo, ma il risultato è un budino, leggero e gustoso… fresco e invitante, da provare 🙂
Ciao Feli! Buone vacanze!!!!
io per quest’anno dopo il viaggio in India mi concedo al massimo qualche weekend o gita fuori porta! In esplorazione dei dintorni della mia regione, poi un weekend a Roma e credo Milano per il Veg fest 🙂
A parte il dolce strepitoso, mi ha catturato la melassa di barbabietole! Non l’ho mai provata! Di certo sarà più salutare del ‘classico’ caramello.. non mi resta che cercarla! Grazie, sei una fonte infinita di perle!!!
Perfetti anche le gite fuori porta…. noi per quest’anno siamo riusciti a ritagliare la solo la prossima settimana, ma va bene così, l’importante è rilassarsi e concedersi un periodo tranquillo. Per il Veg fest di Milano intendi il Miveg? Ci sarò anch’io!!!!! La melassa di barbabietola è da provare, è un caramello pronto ma molto più salutare, non solo ha delle proprietà davvero interessanti ti lascio questo link puoi trovare informazioni davvero utili. Pensa l’ho fatta assaggiare ad un amico onnivoro… la melassa l’ha conquistato….. 😉
Dai che belloo!! Ci sarai con qualche iniziativa o come visitatrice? Magari sarà la volta buona che ci incontriamo di persona 😉
Buone vacanze Feli, torna carica di energia e contagiaci tutti!!!
muack
Lucy
Ci sarò come visitatrice…… spero di incontrarti 🙂 anzi!!!!! Voglio incontrarti 😉 per il momento siamo ancora in autostrada tra code e rallentamenti 🙁
Evvai con i budini!!! belli freddi quasi, quasi li preferisco ai gelati! 🙂
Anch’io li preferisco ai gelati, li trovo più leggeri e appaganti, sopratutto quest’estate….. 🙂
Che delizia! fàonore al nome del blog Feli! hai abbinato tutti isapori che adoro… di sicuro lo farò .. come al solito sei super non plus ultra 🙂
Baci
Lucia
Grazie carissima, sono certa che ti piaceranno, sono delicati, appaganti e golosi. Un bacione
Veramente invitanti Felicia, complimenti! Direi anche molto eleganti.
Buone vacanze, io sono rientrata ormai da due settimane ma mi sento ancora in ferie!!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio forte e a presto
Ciao Carlito, sono piccoli e discreti budini…. meritano l’assaggio. Finalmente si va in ferie…. hai ragione al rientro per qualche settimana si vive di rendita…. Un abbraccio
Anche questo da provare! Ho tutto… tempo di preparare un po’ di latte di mandorle e lo provo. Intanto buone vacanze!
Volevo anch’io autoprodurmi il latte… ma quando mi sono ritrovata con il tempo a disposizione il latte non era pronto 🙁 con il latte di mandorla autoprodotto ti ritrovi già le mandorle per completare i budini 🙂 Ti seguirò dal mare…
Che meraviglioso dessert che ti 6 concessa..ogni tanto fa bene e fa ancora meglio farlo con questi ingredienti genuini ^_^
Bravissima!
Un dolcetto ogni tanto ci vuole!!!! sono golosa e proprio non resisto a queste gratificazioni…. e poi con questi ingredienti possiamo concederci tutto 😉
Tutte ti hanno già fatto i complimenti per la ricetta (che condivido in pieno!!)..ma…e le foto? quanto son belle??
Grazie Elena, è merito del soggetto 😉
Il budino di mandorle lo faccio anche io ma senza la farina ma con questo budino super libidinoso e’ certo, quando torni dalle vacanze faccio un salto da te a farmi coccolare con tutte queste tue delizie meravigliose. Cosa sarei per affondare il cucchiaino nella fotografia…… Buone meritate vacanze, ti auguro tanto sole e riposo. Qui non smette di piovere ahimè … Ci vediamo al mi veg! Smack
Interessante il tuo budino….. ti aspetto tra una settimana 😉 in ogni caso ci vediamo al Miveg