Ho tra le mani il libro di Annalisa e Carla, lo accarezzo, socchiudo gli occhi e sento la dolce voce di Annalisa che con precisione, mi descrive le caratteristiche del papavero, il periodo migliore per la raccolta, l’utilizzo e le precauzioni.
Apro gli occhi e una splendida immagine di papaveri mi rapisce, di colpo sono circondata dal verde e dal rosso di questi splendidi fiori.
Li raccolgo, li annuso e immagino come trasformali e gustarli.
Tutto questo ora è possibile…. grazie ad Annalisa e Carla possiamo apprezzare questi poveri, ma ricchi “ortaggi”.
Le piante selvatiche sono a nostra disposizione, basta una semplice passeggiata all’aria aperta, lontano dalle strade e dall’inquinamento e la cena è servita.
Volevo ricettare una delle tantissime proposte del libro per scrivere la recensione, lo farò sicuramente, ma ho sentito la necessità di raccontare e descrivere le sensazioni che ho avuto leggendo il libro: sensazioni che non accennano a diminuire anzi, si rafforzano ogni volta che lo leggo.
La prima volta l’ho sfogliato, ammirando le splendide fotografie e leggendo i titoli delle ricette; la seconda volta ho letto le ricette; la terza ho letto la prefazione e tutte le preparazioni di base; la quarta l’ho riletto tutto, dalla prima all’ultima parola; la quinta l’ho aperto e, guardavo, ammiravo, leggevo, la sesta…. potrei continuare all’infinito, perchè non ho ancora finito di leggerlo.
Consiglio di aprire il libro e ammirare le splendide fotografie, come per magia vi ritroverete seduti in un bellissimo prato, circondati da fiori, baciati dal sole…. coricatevi fatevi scaldare dai raggi di un tiepido sole primaverile, socchiudete gli occhi e lasciatevi cullare dalla voce di Annalisa.
Vi porterà nella sua cucina, l‘Introduzione vi arricchirà di informazioni utili e necessarie scritte con eleganza e semplicità, racconterà di sè, della sua passione e vi spingerà a cucinare con amore e per amore.
Segue: La cucina laboratorio, un capitolo ricco di informazioni e spiegazioni: tutti possono cimentarsi in cucina. anche i meno esperti, basta seguire le indicazioni e, con facilità, possiamo cimentarci nella preparazione dello yogurt di soia piuttosto che del Labnè.
E’ necessario leggere ogni pagina, ammirando le splendide immagini, le fotografie sono parte integrante del libro.
L’equiseto magicamente ritratto da Carla, apre le porte al capitolo riservato alle ricette.
Il ricettario si suddivide in sedici capitoli, ognuno dedicato a un’erba spontanea e comprende di una scheda introduttiva e 5 ricette, divise per portata.
Una portata crudista e una dolce stuzzicano il lettore a provare e sperimentare.
Per le ricette crudiste non è previsto l’uso dell’essiccatore, ricette semplici per permettere a tutti di avvicinarsi alle erbe spontanee.
Incantata e stuzzicata ho letto tutte le ricette, bellissime e ricche di spunti per personalizzare il piatto.
A pag. 142 una sorpresa, una dedica di Annalisa, mi sono commossa leggendo l’introduzione alla ricetta, ed ho rivissuto la giornata trascorsa con Annalisa assaggiando e gustando i suoi piatti.
Sono fortunata, ho avuto diverse occasioni per assaggiare le preparazioni di Annalisa e ritrovato alcuni dei piatti che ho gustato in compagnia.
Guardando le fotografie e leggendo la ricetta mi rivedo a casa di Annalisa mentre gusto la Polenta ripiena, fagioli e sapa, oppure la Torta salata di amaranto e azuki, e vedo l’ora di riprodurre i Bonbon dolci ai quattro aromi….. e la sfiziosa Maionese piccantina all’equiseto.
Per alcune preparazioni dovrò aspettare la primavera, quando la natura lo consentirà raccoglierò le erbe selvatiche necessarie alla preparazione e inizierò a sperimentare, divertirmi, assaggiare e gustare piatti sfiziosi e sani.
Il libro si chiude con la descrizione di altre erbe selvatiche, la bibliografia e letture consigliate, purtroppo termina…. ma abbiamo ancora la possibilità di riaprirlo e iniziare una nuova lettura.
Vi assicuro che ogni volta sarà come la prima volta, una sfumatura, un ingrediente attireranno la vostra attenzione, e se lo desiderate c’è la possibilità di scaricare l’e-book dal sito della casa editrice per approfondire e ampliare l’argomento.
Titolo: Erbe spontanee in tavola
Edizioni: Sonda
Cara, la nuova skin è stupenda!!! COnquistata. Sei stata troppo buona, probabilmente gli splendidi ricordi delle nostre chiacchierate arricchiscono il tutto 😀 Un bacio grande e a presto!
Ps ho notato che è necessario iscriversi nuovamente al sito, ecco perché non mi arrivavano le notifiche 😀 😀
Grazie carissima, il merito è tutto di Diego che è riuscito ad interpretare la mia personalità e il mio desiderio. Le chiacchere sono state il contorno perfetto per i tuoi semplici e spattacolari piatti, sei strepitosa, con pochi e semplici ingredienti conquisti il palato dei tuoi ospiti…. il blog ha mantenuto la stessa piattaforma ma è cambiata l’estensione, per gli aggiornamenti è necessario iscriversi e per il momento c’è un passaggio in automatico dal vecchio a questo, ma poi cesserà 🙂 Sono certa che sabato pomeriggio al MiVeg sarà un successo, mi dispiace tantissimo non poter essere li con te, ma sono certa che ci rivedremo prestissimo. Un bacione ♥
è stato piacevole leggere il tuo post così realista e così poetico allo stesso tempo …era come se fossi seduta accanto a te e tu sfogliavi il libro… il mio è in arrivo, lo attendo con particolare curiosità 🙂
Sono certa che ti conquisterà, non è il classico libro di cucina, c’è Annalisa nei testi e Carla nelle foto, sono presenti e fondamentali. Sono curiosa di conoscere il tuo parere…. anche se riesco ad intuirlo 😉
ho dato una sbirciata al libro in libreria, e gìà l’intenzione di prenderlo c’era: la tua bella recensione è come una spintarella a farlo! se in settimana devo andare in centro città passo di sicuro in libreria!!!
ciao! 🙂
Sono certa che ti entusiasmerà!!! Annalisa è bravissima, il libro coinvolge e ti stimola a sperimentare 🙂
Anch’io ho questo spelndido libro fra le mani e come te mi ha conquistata… sicuramente ne parlerò anch’io!
Annalisa è unica e il libro rispecchia l’autrice fedelmente, le fotografie di Carla sono stupende il “complemento” perfetto.
Vedo l’ora di leggere la tua recensione 🙂
Ciao Feli! Wow, poesia pura questa descrizione del libro! Ha colpito molto anche me, presto ne parlerò anche sul blog!
bacioni
ps. ti ho citata nell’ultimo post, spero non ti dispiaccia 😉
Grazie carissima, ma il merito è di Annalisa e Carla, lo hanno creato la poesia. Vengo a leggerti!!!! 😉