Non ho saputo resistere, al negozio bio ho trovato il Sorgo, dovevo assolutamente provarlo.
In rete ho trovato indicazioni interessanti, ho approfondito la sua conoscenza e imparato a trattarlo prima della cottura.
Volevo esaltare al meglio la delicatezza del sorgo, insaporirlo e presentarlo evidenziando la sua splendida forma.
Per questa ricetta ho realizzato una delicata e profumata salsa, perfetta per legare ed amalgamare il cereale, infine ho completato il piatto con rondelle di porri avvolte in un leggero caramello.
Ingredienti:
1 porro di medie dimensioni
150 gr. di sorgo
sale integrale dolce di Romagna
timo essiccato q.b.
coriandolo in polvere
olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di maizena
2 cucchiai di sciroppo di riso
Procedimento:
Il sorgo ha bisogno di 2 ore di ammollo, procedendo con l’ammollo preventivo la cottura si riduce a 20-25 min.
E’ possibile frazionare e suddividere la ricetta in due tempi, la salsa e le rondelle di porri si possono confezionare anche il giorno precedente.
Lavare e affettare il porro, tenerne da parte 10-12 fettine, le più bianche e belle, serviranno per la guarnizione finale.
In una casseruola far ammorbidire il porro con pochissima acqua.
A cottura frullare aggiungendo acqua, circa 300 ml.
Aggiungere 1 cucchiaio di amido di mais, un pizzico di coriandolo in polvere e una presa di sale dolce integrale.
Con una frusta stemperare perfettamente l’amido di mais, portare la casseruola sul fuoco e cuocere sino ad ottenere una salsa morbida, vellutata e legata. Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sapore.
Terminare insaporendo la salsa con una spolverata di timo essiccato.
In una padella antiaderente far sciogliere 2 cucchiai di sciroppo di riso con un cucchiaio d’acqua. Aggiungere le rondelle di porro, salare leggermente e far appassire e insaporire il porro.
Tenerle da parte sino al momento di completare la preparazione.
Dopo l’ammollo di due ore, sciacquare il sorgo e cuocerlo in una casseruola coprendolo con poca acqua: è meglio partire con poca acqua, in venti minuti circa il sorgo è cotto, se necessario si potrà aggiungere altra acqua.
A fine cottura il sorgo dovrà risultare asciutto; salare, insaporire con poco timo essiccato e aggiungere 3 cucchiai abbondanti di salsa.
Amalgamare e far asciugare qualche secondo.
Servire, con l’aiuto di un coppapasta disporre uno strato di sorgo al centro del piatto, con delicatezza sfilare il coppapasta, completare con qualche rondella di porro “caramellato” e un cucchiaio abbondante di salsa.
Gustare… la nota dolce delle rondelle di porro si amalgamano e si fondono per offrire un piatto dal gusto unico.
Il sorgo è buonissimo, dolce e delicato, la forma del chicco tondo e corposo.
Appagante e gustoso. Abbiamo apprezzato il sorgo e un nuovo cereale è entrato in dispensa.
Con questa ricetta partecipo alle due fantastiche raccolte di Daria: Il Blog della Daria
Natale in Veg:
Sfatiamo il mito che vuole il Natale come ricco di piatti costosi, ricercati ed elaborati.
Il costo totale di questa ricetta è di 60,00 centesimi. Determinato dal costo del sorgo di euro 1,75 per 500 gr. e il porro 2,39 al chilo (circa 5 porri).
Pranzare con un cereale originale, gustoso insaporito da una morbida e avvolgente cremina costa circa 30,0 centesimi, aggiungendo le spezie, il cucchiaio di maizena e ingredienti di uso quotidiano il piatto ha un costo bassissimo. Dimostrazione che mangiare bene, integrale e veg non è assolutamente più costoso e impegnativo.
e Integralmente:
Vi segnalo che è on-line e-book di Natale, tre blogger per una raccolta di ricette uniche, originali ed inedite.
Basta cliccare sul link o sul banner in home page per poterlo scaricare.
Mamma mia come mi ispira questo piatto! Non ho mai assaggiato il sorgo, chissà che comincino a tenerlo anche nel negozio bio da noi così lo provo!
A noi è piaciuto tantissimo, la forma e sopratutto la consistenza, morbido ma non troppo, lo rendono perfetto per qualsiasi preparazione, i chicchi rimangono sgranati. Il sapore è delicato e si abbina perfetta a tutto. Se hai occasione provalo, come avrai notato anche il costo è minimo 🙂 Grazie di tutto… e delle tue fantastiche raccolte.
Grazie per questa ricetta fantastica con il sorgo che sicuramente proverò al più presto! 🙂
Ho acquistato questo pseudo-cereale qualche mese fa ma non sapevo mai come cucinarlo, tu con quale altro abbinamento me lo consigli? 🙂 non ho idea di che sapore abbia…
Ciao Francesca, come ho scritto a Daria il sorgo è davvero squisito, chicchi sgranati, morbido ma con ancora la sua consistenza, sapore delicato. Proprio per queste caratteristiche lo trovo perfetto per tutte le preparazioni, anche saltato in padella con tante verdure. I chicchi non sono piccoli diciamo il doppio del miglio, puoi cubettare gli ortaggi di dimensione simile, aggiungere i piselli… o altri legumi, vedrai ti conquisterà, una volta cotto puoi utilizzarlo come la fantasia ti suggerisce. 🙂 Fammi sapere se ti è piaciuto, mi fa piacere. Tantissimi auguri di buon Natale. Un abbraccio
Non ho mai mangiato il sorgo, ma mi sembra parecchio invitante. Cerchero’ di rimediare al piu’ presto adesso ho la ricetta! Ciao carissima, ne aprofitto per augurarti un felice Natale! a te e a tutti i tuoi affettuosissimi pelosetti! 😉
Grazie carissima, sono certa che ti piacerà, un nuovo cereale in dispensa… 😉 Tanti auguri a tutti voi, un abbraccio ♥
Cara Feli, sei sempre sorprendente! Da piccola facevo tuffi nei mucchi di sorgo che il contadino vicino casa mia mieteva per nutrire gli animali della sua azienda agricola…mai avrei pensato che si potesse farne qualcosa di delizioso come questo piatto 🙂 Ti abbraccio forte e ti auguro un sereno Natale…a presto :*
Carissima, ma sei fortunata…. io prima di acquistarlo non avevo proprio mai sentito nominare il Sorgo 🙁 ora non ti resta che assaggiarlo, è straordinario. Spero che tu trascorrendo giornate serene e in pieno clima Natalizio, il mio Natale come consuetudine è modesto e sinceramente spero sempre che le felistività finiscano alla svelta 😉
CIao Feli!! sono proprio contenta di aver scoperto il tuo sito, mi piace moltissimo 🙂 alcune ricette sono proprio innovative, pur rientrando nella grande categoria della cucina naturale. Ho scoperto il sorgo lo scorso ano ad una fiera, l’ho acquistato dal produttore e e ne sono innamorata… per fortuna lo si trova anche in commercio, ormai non manca più nella mia dispensa! interessante il link che proponi, ora me lo vado a leggere.
Ti aspetto anche nel mio blog, a prestissimo 😉 baci
Silvia
Grazie sei gentilissima…. sei stata fortunata ad incontrare il sorgo… è squisito e mi dispiace essermi persa questa prelibatezza!!! ma ora recupero, lo vendono al bio e non ho problemi a riformi. Vengo sicuramente a trovarti, ho già velocemente sbirciato e il tuo blog è davvero molto bello e accogliente. Buona serata 🙂