Nuovo esperimento con la Ricotta di mandorle. Non ho saputo resistere: dovevo provarla in un dolce!!!
Il risultato è oltre ogni aspettativa: Tortini gustosi, morbidi, leggeri.
La consistenza ricorda la classica torta Margherita, ma…… senza glutine, senza latticini, senza uova, senza zucchero, ma solo buoni e sani ingredienti.
Ingredienti:
200 gr di ricotta di mandorle
150 ml di acqua circa
100 gr di farina di mais
50 gr di farina di tapioca
50 gr di concentrato di datteri
50 gr di okara di mandorle
40 g di uvetta essiccata ammollata
40 gr di frutti di bosco essiccati ammollati
1 bustina di cremor tartaro
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
Procedimento:
In una capace ciotola versate la ricotta, con una spatola amalgamatela per ammorbidirla. Aggiungete le farine precedentemente miscelate, l’okara di mandorle e amalgamate.
Unite il concentrato di datteri, il cremor tartaro, il bicarbonato, l’uvetta e i frutti di bosco sciacquati e asciugati, in ultimo l’acqua. Amalgamate ottenendo un composto corposo e cremoso.
Distribuite il composto negli stampini scelti, ho optato per tortini bassi, gli stampini da crostatina, con questa dose ho realizzato 5 tortini da 10 cm di diametro.
Livellate la superficie con una spatola, il composto sarà corposo e non lieviterà in forno.
Preriscaldate il forno a 180°C a temperatura infornate e cuocete per 30 min, prima di sfornare fate la prova stecchino.
Sfornate e sformate i tortini, adagiateli sulla griglia del forno e fateli raffreddare nel forno con lo sportello aperto.
Gustateli freddi. Squisiti, morbidi, avvolgenti e appaganti.
Il concentrato di dattero scurisce leggermente l’impasto, se desiderate evitare la variazione di colore, sostituite il concentrato di dattero con sciroppo di riso aumentando la dose a 80-100 gr.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Daria, del blog: Gocce d’aria – Integralmente (Estate)
Il concentrato di dattero è quello che si compra confezionato o è autoprodotto?
Ciao Elena, il concentrato di dattero è quello acquistato, mi piace il suo sapore, ne basta pochissimo per dare ai dolci dolcezza e un gusto originale, l’unico neo il colore…. ma per noi non è un problema 😉
Bella Felicia! Assai invitante , ho una sola curiosità: per qyale motivo hai aggiunto cremor tartaro e bicarbonato se non x far lievitare l ‘impasto ? Peraltro , a me sembra che il lievito abbia funzionato a dovere visto le farine che hai utilizzato. Complimenti sei sempre speciale !
Un abbraccio forte♡
L’impasto è molto compatto e corposo, ho utiizzato sia cremor tartaro che bicarbonato per favorire la lievitazione, anche se non lievita tantissimo, è abbastanza per dare leggerezza ai tortini. Il bicarbonato è solo un piccolo aiuto al cremor tartaro, ne basta pochissimo. Grazie carissima, sei sempre geltilissima 🙂
Meravigliosi, dalle foto si percepisce la sofficità! E il concentrato di dattero non lo sostituirei con nulla al mondo, dona un colore dorato e un sapore unici 🙂 Complimenti Feli cara :*
Grazie carissima, adoro il concentrato di dattero, naturalmente dolce, non invadente e dal sapore unico… concordo con te, anche se si scuriscono un pochino…. sono più buoni!!!! ma la leggera ambratura è originale e intrigante 😉 Hai proprio ragione, non si deve cambiare
Deliziosi! Assolutamente da provare!
Grazie Daria….. super golosi e irresistibili 🙂
Si vede che è venuta bella soffice! ma il concentrato di datteri lo prepari tu? non l’ho mai visto nei negozi bio! per me è una novità! 😉
Ciao Mari, il concentrato di datteri lo acquisto al bio, è stata una scoperta recente… ma lo adoriamo. Nei dolci è strepitoso, moderatamente dolce ma con carattere. E’ venduto in vasetto, simile al malto ma è molto più fluido. Se lo trovi provalo, merita 🙂