Per chi crede che vegan e gluten free sia impossibile…. per chi è convinto che i vegani mangino solo insalatina… per chi storce il naso e scuote la testa quando si afferma di essere vegani….. per chi ha la convinzione che esser vegan sia una scelta punitoria: per chi……
I vegani non si privano di nulla neanche delle frittelle di carnevale, e sono davvero speciali, morbide, gustose, golose, uniche e con un piccolo segreto: la delicata e inimitabile dolcezza della frutta.
Questa versione è una variazione della ricetta delle Frittelle di castagne e mele gluten-free che trovate in questo post, volevo creare dei piccoli scrigni di pura golosità… il risultato è sorprendente.
Discretamente dolci, soffici, asciutte….. irresistibili.
Ingredienti:
250 gr di farina di castagne
100 gr di farina di riso
30 gr di cacao equosolidale
1 o 2 cucchiai di succo d’agave
2 o 3 cucchiai di Marsala secco
1 bustina di cremor tartaro
500 gr circa di acqua gasata fredda
2 mele golden
2 pere kaiser
1 arancia (il succo)
cannella in polvere a piacere
zucchero di canna (a velo)
olio di semi bio estratto a freddo per friggere
Procedimento:
In una capace ciotola setacciate la farina di castagne, unite la farina di riso, il cacao, il succo d’agave, il Marsala, il cremor tartaro.
Unite l’acqua necessaria e amalgamate con una spatola sino ad ottenere un composto morbido e cremoso.
Sollevando la spatola dovrà scendere a nastro.
Riponete la ciotola in frigorifero e fate riposare per 1 o 2 ore.
Sbucciate le mele e le pere, detorsolatele, tagliatele a cubotti di circa 1,5 cm di lato. Versate i cubotti in una capace padella antiaderente, bagnate con il succo dell’arancia, coprite e fate ammorbidire mescolando ogni tanto.
Dopo 5 minuti scoprite, fate asciugare l’eventuale liquido rimasto, spolverizzate con la cannella in polvere e fate raffreddare completamente.
La frutta dovrà risultare solo leggermente ammorbidita senza cuocersi completamente.
Riprendete il composto, tuffate la frutta nella pastella, amalgamate con cura.
Portate a temperatura l’olio, con due cucchiai prelevate un solo pezzo di frutta avendo l’accortezza di avvolgerlo totalmente nella pastella, immergete nell’olio e fate friggere per pochi minuti: la frittella si gonfierà immediatamente e se l’olio è alla giusta temperatura in pochissimi minuti sarà pronta.
Con l’aiuto di una schiumarola, o meglio ancora di un ragno, prelevate le frittelle e fatele asciugare su carta cucina.
Spolverizzatele con poco zucchero di canna a velo miscelato con la cannella; potete scegliere se effettuare questa operazione sulle frittelle calde, oppure adagiatele su una teglia foderata con carta forno, dopo averle dolcificate infornatele in forno caldo a 100°C per 10 min.: lo zucchero si scioglierà completamente.
Fate raffreddare e servite…. la frutta fresca crea un irresistibile contrasto di consistenze e sapori, leggermente amaro e aromatico l’esterno, più croccante e dolce il cuore.
Da provare…. e riprovare!!!
Note:
Per testare la temperatura dell’olio immergete poca pastella e verificate il tempo che impiega a gonfiarsi e cuocersi: questo tipo di composto si gonfierà in pochi secondi. Consiglio di fare sempre la prova, per avere l’opportunità di valutare anche la consistenza da cotta.
Avevo terminato la frutta avanzando poca pastella, ne ho approfittato per fare qualche esperimento: ho provato a friggere parte dell’impasto senza frutta e nel rimanente ho sostituito la frutta fresca con albicocche disidratate morbide; il risultato è stato sorprendente per tutte e due gli esperimenti: nella fotografia, le frittelle piccole sono quelle realizzate con le albicocche disidratate.
Potete scegliere se aumentare la frutta fresca, basta portare a 3 mele o 3 pere, oppure fare un mix di fresca e disidratata; in questo caso consiglio di scegliere frutta disidratata morbida o ammollata per qualche ora prima di utilizzarla.
Con questa dose si realizzano tantissime frittelle, che saranno buonissime anche il giorno dopo e non risultano unte.
Troooppo golose!!! 🙂
…. troppo golose!!! 😀
Ecco qua la ricetta che aspettavo! Le bimbe chiedevano le frittelle, io avevo promesso qualcosa di nuovo e sorprendente e eccoti arrivare con la ricetta che mi serviva! Ho tutto, quasto fine settimana le faccio di certo. Unica domanda: vorrei evitare il marsala, metto solo un po’ più di acqua o meglio mettere qualcosa di aromatico?
Carissima, sono certa che ti conquisteranno, e tutto sommato sono discretamente golose….. la frutta protetta dalla pastella non si cuoce ed offre un piacevole contrasto. Il marsala lo puoi tranquillamente omettere. Puoi aromatizzare come preferisci o anche evitare. Secondo me meglio evitare la vaniglia, ma scorsa o succo d’arancia ci stanno bene, come il cardamomo perfetto. Servono aromi freschi per equilibrare il cacao. Fammi sapere se sono piaciuti alle bimbe…. 😉
Wow queste domani le faccio! E rimando la dieta come sempre a lunedi’?!
Manuela, gustale senza troppi sensi di colpa… sono discreteamente golose, la frittura è veloce e sono troppoooooo buone, meglio rimandare la dieta!!!!
Rieccomi! Fatte oggi e spazzolate in men che non si dica! Davvero buone, semplici, non troppo dolci e per nulla pesanti. Alla fine ho messo il succo d’arancia e visto che non avevo l’agave ho usato la melassa come dolcificante. Nel mio caso l’estetica non era il massimo (avevo Lorenzo curioso che mi tirava per le gambe mentre le friggevo… 😉 ), ma il gusto era ottimo!
Sono felice che vi siano piaciute… anche a noi tantissimo 🙂 e risultano davvero molto leggere, la frittura è così veloce che non assorbono olio. L’estetica è irrivelante, l’importante è che siano state apprezzate 🙂