Un nuovo prodotto entra con prepotenza nella mia casa e conquista il primo posto nei “formaggi” vegetali autoprodotti.
La Risenza, il Forniotto e la Risorella (dal libro: Il Cucchiaio dei 5 cereali) sono presenti in molte mie preparazioni, non amo definirli “formaggi vegetali” perchè non sono sostituti dei formaggi animali, sono prodotti con proprie caratteristiche e personalità, sono complementi che abbino a varie preparazioni in base all’esigenza.
In più occasioni mi sono trovata ad avere la necessità di piccole porzioni di prodotto da spalmare e successivamente scaldare per completare piadine, crostini, pizzette, e purtroppo il tempo a mia disposizione era sempre troppo scarso per attendere il raffreddamento e il rassodamento.
Sono bastati pochi ingredienti e pochissimo tempo per realizzare la Spalmabile con anacardi e con immensa sorpresa si è rilevata molto più gustosa e morbida di molti prodotti in commercio.
Ora ho sempre la mia piccola scorta in congelatore e in frigorifero, riesco a realizzare tutto quello che voglio e sopratutto la mia Spalmabile è buonissima.
Ingredienti:
50 gr di anacardi al naturale
100 ml di acqua
200 ml di latte vegetale a scelta
1 cucchiaino di farina di semi di carrube
il succo di 1/2 limone
sale integrale a piacere
pepe bianco a piacere
succo di zenzero a piacere
Procedimento:
In una casseruola versate gli anacardi (sciacquati) e l’acqua, portate sul fuoco e fate bollire a tegame coperto per circa 10 minuti.
Trasferite gli anacardi nel boccale del frullatore ad immersione, aggiungete il latte vegetale e frullate sino a ridurre gli anacardi in un trito finissimo e invisibile.
Aggiungete l’acqua e il succo del limone, salate e insaporite con il pepe e lo zenzero, frullate nuovamente per miscelare gli ingredienti, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sapore.
Aggiungete la farina di semi di carrube e frullate a lungo: il composto inizierà ad addensarsi; trasferite la crema ottenuta nella casseruola, ponete sul fuoco e mescolando fate bollire per 10 minuti.
Trasferite la spalmabile nel contenitore scelto, fate raffreddare e conservate in frigorifero sino al momento di utilizzarla.
Potete conservarla anche in congelatore: tenderà ad asciugarsi, diventerà meno cremosa, ma in ogni caso sempre perfetta per essere spalmata nelle piadine, aggiunta alle vostre insalate o semplicemente distribuita sulla pizza.
La spalmabile con il calore si ammorbidisce, ma non fonderà totalmente; se desiderate un prodotto più corposo e denso sarà necessario aumentare la quantità di farina di semi di carrube, se invece desiderate un “formaggino” morbido con questi dosaggi sarà perfetto.
Potete usare il latte vegetale che preferite, non ne pregiudica il risultato ed inoltre potete insaporirla con aromi e spezie a piacere.
Provate a variare la frutta secca e il latte vegetale, scoprire un mondo straodinario di spalmabili!!!
Ho sperimentato mandorle con latte di mandorle, il risultato mi ha soddisfatto, la spalmabile risulta solo leggermente più rustica e più scura, dovuto alla pelliccina della mandorle.
Un esempio della Spalmabile con anacardi sulla pizza, fonde mantenendo corposità e cremosità.
Mi chiedo sempre come ti vengano certe idee e soprattutto quanti esperimenti fai per metterle a punto…..bravissima!
Ciao Elena, sei gentilissima, ma come spesso succede le idee arrivano dalle esigenze o da semplici illuminazioni. Mi è capitato di acquistare un prodotto pronto proprio per soddisfare piccole voglie e da utilizzare per completare alcune preparazioni. Mi sono detta perchè non farlo!!! oltre a risparmiare avrei guadagnato in gusto e sopratutto in ingredienti più genuini. Sono stata fortunata… oppure è la semplice esperienza di anni di ricette, al primo tentativo perfetto!!! a questo punto non ho fatto modifiche di nessun tipo, la ricetta era perfetta…. ora la faccio spesso, ho la mia piccola scorta in congelatore e la uso spesso.
L’ho provato ed è buonissimo sia sul riso integrale che nelle piadine. Ti ringrazio, mi piace sempre molto anche la tua generosità nel raccontarci le tue idee culinarie!
Ciao Elena, mi fa davvero piacere ti sia piaciuta, mi piace condividere le mie ricette, spero siano d’aiuto per chi vuole cimentarsi con la cucina vegana o anche solo per chi per curiosità voglia provare qualcosa di diverso. L’autoproduzione poi è fonte di grande soddisfazione, ci permette di creare prodotti finiti anzichè acquistarli a favore di materia prima di qualità. Cerco sempre di semplificare al massimo le mie preparazioni, non sempre abbiamo tempo da dedicare alla cucina.
In questi giorni ho provato a tagliare a dadini la Spalmabile con anacardi ancora da congelata, si riesce senza problemi, non si indurisce completamente, una volta tagliata l’ho aggiunga alle insalate, dopo un paio d’ore di riposo ho gustato un insalata davvero gustosa, arricchita da cubetti morbidi e gustosi di spalmabile.
molto interessante, grazie! proverò
😉
Ciao Elena, grazie per tante belle idee.Posso chiederti se è possibile sostituire la farina di ceci ( che proprio il mio intestino non tollera) con altra farina? E pure quella di carrube che fatico a trovare?
Ciao Maria Rosa, per la farina di ceci penso che tu ti riferisca ai Panzerotti di melanzane, in questo caso puoi sostituirla con altra farina a scelta, serve come collante per la panatura, per quanto riguarda la farina di semi di carrube, la puoi sostituire con amido di mais, dovrai adeguare la quantità, sarà necessario utilizzarne di più e ricorda che a differenza della farina di semi di carrube addensa solo con la cottura, il risultato sarà discreto ma differente, la farina di semi di carrube è più elastica. In ogni caso non è difficile trovarla, io la acquisto nel negozio bio della mia città oppure la trovi tranquillamente online. Spero di averti aiutata, se ha bisogno non esitare a chiedere. Feli
Ciao!
Ho provato a fare lo spalmabile di anacardi, usando latte di avena e omettendo pepe bianco e zenzero che non avevo. Purtroppo il risultato non è granché, devo avere sbagliato qualcosa… ad esempio, mi è venuto di colore marroncino mentre dalle foto sembrava dovesse essere bianco… e anche il gusto mi sembra troppo “forte”. Il mio sospetto è di aver esagerato con la farina di carrube, mettendone un cucchiaino da te abbastanza abbondante. Dici che è quello? Oppure cos’altro posso aver sbagliato? Grazie mille per l’aiuto!
Ciao Sara, molto probabilmente hai usato la farina di polpa di carrube (simil cacao) anzichè la farina di semi di carrube. Prova a verificare quello che hai utilizzato. La farina di semi di carrube è un vasetto piccolo, è un amido, in poche parole una farina finissima e se ne utilizzato poca. Per quanto riguarda il latte di avena non influisce sul risultato.