Questa ricetta è davvero speciale…. e sono davvero molti i motivi che la rendono tale.
A rendere speciale il Cremoso alla nocciola è senza ombra di dubbio la consistenza, il sapore, il profumo e la setosità, pregi che lo rendono davvero unico, ma oltre a questo ha molti altri vantaggi che la rendono davvero speciale.
Ma se proprio devo fare un elenco dei pregi del Cremoso alla nocciola, in prima posizione indico la semplicità di esecuzione: non richiede strumenti particolari e nessun superpotere; la versatilità è un altro grande pregio, si presta ad essere gustato come elegante e raffinato dessert, ma è perfetto anche come farcitura a dolci sontuosi o ancora come copertura per raffinati cup cake.
Gli ingredienti sono di facile reperibilità, non è necessario cimentarci in difficoltose ricerche, è sufficiente un buon negozio bio o un supermercato.
Ma è sicuramente un altro il motivo che lo rendono speciale per me: l’ho ideato e pensato in occasione del Natale 2019 per la rivista trimestrale dell’OIPA.
Ormai è quasi un anno che la rivista ospita le mie ricette, per me è una gioia poter fornire un piccolo contributo all’associazione, anche se davvero minimo, ma sono comunque felice di poter essere utile ad arricchire la rivista.
L’OIPA ha un sito ricco di informazioni, potete trovare molte notizie sull’Associazione ed inoltre c’è la possibilità di associarvi o di abbonarvi alla rivista.
Perdervi nelle pagine dedicate alle ricette troverete tantissime ghiotte proposte magari gustando un goloso Cremoso alla nocciola.
Ingredienti:
100 gr di nocciole
500 ml di latte vegetale alla nocciola
50 gr di farina di riso
2 cucchiai di sciroppo di riso
2 cucchiaini circa 10 gr di agar agar
Ingredienti per la guarnizione:
100 gr di nocciole tostate
2 cucchiai di sciroppo di riso
Procedimento:
La sera precedente mettete in ammollo le nocciole, il mattino seguente scolatele, sciacquatele e versatele nel boccale del frullatore ad immersione, aggiungete 250 ml di latte vegetale alla nocciola e frullatele sino a ridurle in un trito finissimo.
In una casseruola versate la farina di riso, l’agar agar, lo sciroppo di riso e aggiungete mescolando i 250 ml di latte vegetale alla nocciola rimasto.
Mescolate con una frusta per evitare la formazione di grumi, unite il latte vegetale alla nocciola frullato con le nocciole, mescolate e ponete la casseruola sul fuoco.
Portate a bollore e cuocete per 15 minuti dal bollore mescolando.
A termine cottura avrete ottenuto una crema densa e profumata.
Versatela in un contenitore e fatela raffreddare, successivamente conservatela in frigorifero almeno 4 ore, se lo desiderate potete realizzarla il giorno precedente e conservarla sino al momento di utilizzarla.
Nel frattempo preparate la guarnizione: in una padella antiaderente tostate le nocciole, tritatele grossolanamente a coltello e versatele nella padella, aggiungete lo sciroppo di riso e ponete sul fuoco, fate sciogliere lo sciroppo di riso e continuate a mescolare sino a quando le nocciole si caramelleranno.
Versate le nocciole su un foglio di carta forno e fatele raffreddare completamente, successivamente sbriciolatele con le mani.
Conservatele in un contenitore sino al momento di utilizzarle.
Riprendete la crema di nocciole, con una frusta elettrica montatela rendendola morbida, se dovesse risultare troppo densa e compatta potete aggiungere poco alla volta il latte di nocciole.
Versate la crema montata in una sac a poche e distribuitela nelle coppette scelte, completate con abbondante nocciole caramellate e servite.
Se lo desiderate potete realizzare le coppette con qualche ora di anticipo e conservarle in frigorifero, tenetele a temperatura ambiente 30 minuti e completatele con le nocciole caramellate solo prima di servirle.
Affondate il cucchiaino nella morbida crema senza indugiare… e gustate!