Siamo arrivati all’ultima zucchina.
Il nostro orto sta producendo la squisita “Trombetta di Albenga”, deliziosa zucchina, con polpa soda e delicata.
Mi piace trasformare questi ortaggi, sono versatili; riesco a creare piatti sempre diversi nonostante l’ingrediente base non cambi.
Ingredienti:
1 grossa zucchina “Trombetta di Albenga”
120 g di pasta (di mais) formato fusilli
1 piccola cipolla tritata
1 cucchiaino di capperi sotto sale (dissalati) tritati
7-8 pomodorini Pachino
10 olive nere snocciolate
sale, dado vegetale bio, aromi a piacere
pane grattugiato q.b.
semi di sesamo q.b.
Procedimento:
Tagliare dalla zucchina, la grossa “cipolla” (l’estremità bombata) a metà, eliminare i semi, sbucciarla completamente.
Sbucciare e tagliare a pezzi almento 7-8 cm del fusto della zucchina.
Cuocere il tutto a vapore per almeno 15 min. La zucchina deve risultare cotta ma abbastanza soda.
Nel frattempo cuocere la pasta, al dente, scolatela e raffreddatela.
Tenerla da parte mentre si prepara la salsa.
Far soffriggere la cipolla, non farla dorare troppo, eventualmente aggiungere un goccio d’acqua, unire i capperi tritati e il pezzetto di fusto della zucchina ridotto in purè.
Insaporire, aggiungere il sale, dado vegetale e aromi seguendo il proprio gusto personale.
Completate la preparazione della salsa unendo i pomodorini tagliati a pezzetti e
le olive a rondelle.
Unire la pasta, miscelare con cura, insaporendo.
Disporre le due mezze “cipolle” di zucchina, su una teglia rivestita di carta forno.
Cospargere il fondo delle zucchine con poco pangrattato.
Riempirle con la pasta condita, terminare decorando con pochi semi di sesamo.
Cuocere in forno a 180° per 20 min.
Pubblicato su Veganblog il 30.07.2010