Era da tempo che volevo provarci!!!! Non amo il fritto, ma la frittura regala delle consistenze uniche, irripetibili con altre cotture, ho provato ad imitarla.
E’ arrivato il momento di sperimentare; dopo aver elaborato le dosi, i tempi e il metodo di realizzazione, mi sono cimentata in questa preparazione.
Sono pienamente soddisfatta del risultato, va oltre le mie aspettative, ho realizzato queste piccole golosità, uniche, buone, originali.
Ingredienti:
150 gr di pasta madre
200 gr di farina manitoba
200 gr di farina 0
2 cucchiai di malto di riso
1 cucchiaino di sale
semi di cardamomo a piacere
240 ml circa d’acqua
olio di semi q.b.
zucchero di canna q.b.
prugne secche denocciolate
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre con parte dell’acqua, setacciare le farine con il sale, il malto, i semi di cardamomo e aggiungerle alla pasta madre.
Impastare aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere un composto morbido e non appiccicoso. Aiutarsi aggiungendo l’olio.
Formare una grande palla e far lievitare coperta in un luogo lontano da correnti d’aria.
Far lievitare almeno per 8 ore.
Stendere la pasta su un piano lavoro ad uno spessore di almeno 7-8 mm. Con un coppa pasta del diametro di 8 cm. (va bene anche un bicchiere) ritagliare tanti dischetti.
Posizionare la prugna al centro del dischetto, chiuderlo e modellarlo dandogli la forma di una pallina.
Far bollire 1 litro d’acqua con 100 gr di zucchero di canna, quando lo zucchero si sarà sciolto completamente, immergere le palline di pasta.
Far cuocere per qualche minuto, verranno a galla come gli gnocchi.
Con una schiumarola raccoglierli e adagiarli su un foglio di carta forno spolverizzato con zucchero di canna.
Far intiepidire leggermente.
Con le mani far rotolare le palline, modellandole leggermente e posizionarle su una teglia preventivamente foderata con carta forno.
Proseguire fino ad esaurimento degli ingredienti.
Cuocere in forno caldo a 190°-200° per 15 min circa.
Controllare la doratura, sfornare e far raffreddare completamente.
Con questa dose ho confezionato 26 palline e 5 ciambelline.
Le ciambelline le ho fatte per provare una forma alternativa e per terminare l’ultimo pezzo di pasta rimasta.
Buonissime anche le ciambelline.
L’esterno si caramella, ma l’interno dell’impasto rimane morbido e soffice.
Non è possibile che lievitino ulteriormente, la temperatura dell’acqua non è sufficientemente alta, ma comunque la pasta reagisce benissimo, mantiene una morbidezza unica. Il cuore dolce della prugna è una goccia di bontà.
Sono buonissime!!! Li farò ancora: facilissimi………. La farcitura si può variare a piacere: fichi secchi, albicocche secche, datteri ecc. tutti i gusti possono essere soddisfatti!!!
p.s.: le ha assaggiate mio padre, durante una velocissima visita – approvate!!!! Ma soprattutto Fausto, gli sono piaciute tantissimooooo……….
Effettivamente anch’io all’inzio come Marta non avevo capito dov’era la frittura, come ottimo modo per evitarla 🙂
Questa ciambelline sono davvero sfiziose, credo che siano ottime anche come merenda per i bambini, quì ho dei cuginetti piccoli che potrebbero proprio gradire!!!
Bravissima come sempre, sei insuperabile 😀
Mi auguro di esser stata abbastanza chiara…. è la brutta copia di una frittura, brutta ma decisamente più sana…. la percentuale di zucchero nell’acqua è davvero minima, il tanto che serve per caramellarle. Dovresti provarle i tuoi cuginetti ne saranno ghiotti!!!!
Grazie mille 🙂
volevo scrivere: comunque ottimo modo per evitarla, la frittura 😉
Non preoccuparti, avevo capito… oggi è una giornata strana….. 🙂 Qui fa freddo e c’è nebbia, molto probabilmente rallenta i riflessi 🙂 Un bacione
Ciao cara e piacere di conoscerti!! Aggiungo subito le tue palline alla lista del contest!! Grazie e bacio!!
Grazie!!!! il piacere è mio……. ancora grazie per la visita. Bacione 🙂
Oh mamma mia sono golosissime!!!!! che bontà! hai ragione il fritto è unico anche se magari lo mangiamo una volta ogni tanto 🙂
Il fritto è unico, ma questa versione non ha nulla da inviare alla frittura, sono soddisfatta del risultato!!!! provale vedrai 🙂
ciao Felica
solo una domanda: la pasta madre deve essere rinfrescata la sera prima? grazie mille e complimenti!!!!!
Carissima Michela, si la sera prima o altre tre ore prima di utilizzarla. Se li provi fammi sapere, a noi sono piaciute tantissimo 😉
Ciao Felicia. Le ho fatte oggi: fantastiche. Grazie mille!!!
Grazie a te… sono felice ti siano piaciute 😉