Tronchetto di Natale vegan

Un’idea…… ho provato a metterla in pratica subito, mi piaceva l’idea di realizzare il Tronchetto di Natale.

tronchetto-di-natale-052
Ho preso spunto dall’Arrotolato di tofu, il procedimento è semplice e veloce, il risultato è sorprendente, un dolce unico, morbido, compatto, elastico, goloso.
Un Tronchetto di Natale con il tofu….. light, senza glutine e cruelty free.
E’ impossibile provare a descriverlo, non posso fare paragoni, l’aggettivo più corretto da utilizzare è buonissimo!!!!

Ingredienti:
250 gr di Tofu al naturale
100 gr di farina di riso
2 cucchiai di farina di semi di carrube
2 cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di succo d’agave

Ingredienti per il ripieno:
350 gr di mele golden
2 albicocche secche
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di cacao amaro
cannella q.b.

Ingredienti per la crema di copertura:
½ litro di latte di riso
30 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di agar agar
70 gr di farina di riso

Procedimento:
Come per l’Arrotolato di tofu, in un robot riunire il tofu, la farina di riso, la farina di semi di carrube, l’olio di semi e il succo d’agave.
Tritare sino a quando non si formerà un composto compatto e plasmabile. Serviranno pochissimi minuti.
Avvolgere la “pasta” nella pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero mentre si prepara il ripieno.
Sbucciare e tagliare a piccoli pezzi la mela, in un tegamino riunire le mele, le albicocche secche, lo zucchero di canna e pochissima acqua.
Far cuocere a fiamma bassa sino a quando diventano morbidi.
Frullare con un frullatore ad immersione, rimettere sul fuoco, aggiungere il cacao e la cannella, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sapore assecondando i gusti personali.
Cuocere per 10 min. circa, far addensare mescolando in continuazione.
Far raffreddare.
Riprendere l’impasto del tronchetto, con l’aiuto di un mattarello stenderlo su un foglio di carta forno leggermente infarinato, spianarlo sino a ½ cm di spessore, cercare di formare un rettangolo il più possibile regolare.

Stendere uno strato di crema al cioccolato sull’impasto e arrotolare, aiutandosi eventualmente con la carta forno, sigillare le estremità e chiudere il rotolo a caramella nella carta forno.

Rivestire il tutto con un foglio di carta d’alluminio, per evitare che si apra in cottura.

Cuocere in forno caldo per 30 min, a 180°.
Aprire la caramella e controllare il tronchetto, se necessario rimettere qualche minuto in forno, aperto,  ad asciugare.
Far raffreddare completamente e riporre in frigorifero per almeno 30 min. Nel frattempo preparare la crema di copertura.
In un pentolino riunire la farina di riso, lo zucchero di canna, l’agar agar, allungare con il latte di riso e stemperare accuratamente per sciogliere eventuali grumi.
Cuocere a fuoco basso per 10-15 min, si deve addensare: il composto sarà decisamente corposo.
Far raffreddare e riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Riprendere la crema, con le fruste elettriche montarla, gli eventuali grumetti dovuti al raffreddamento si scioglieranno e la crema si gonfierà somigliando ad una panna di soya montata.
Tagliare le estremità al tronchetto in diagonale, utilizzare i due pezzetti per formare i tronchi laterali.
Comporre il dolce direttamente sul piatto di portata.
Ricoprire con uno strato generoso di crema, spalmarla accuratamente. Con i rebbi di una forchetta disegnare sulla superficie il classico disegno delle venature.
Spolverizzare leggermente con cacao amaro in polvere la superficie, decorando anche il piatto di portata.
Far riposare in frigorifero qualche ora prima di servire.

La crema di riso non si smonterà, a differenza della panna rimarrà corposa.
Durante il riposo il tronchetto ha modo di assorbire la crema di copertura ammorbidendosi.
Togliere dal frigorifero almeno 30 min. prima di servirlo.

Servire, accompagnando con un cucchiaio di salsa al cioccolato.

La salsa al cioccolato si può variare assecondando i gusti personali: si può arricchire con nocciole tritate, oppure si può utilizzare la veghella.
Ho voluto farcirlo con una crema “leggera” è il tipico dolce da servire dopo un pranzo importante, non volevo appesantirlo.
Le dosi delle creme sono abbondanti, la crema di riso avanzata si può gustare al cucchiaio: sarà un dessert fresco e leggero; la crema al cioccolato si può affiancare alla fetta del tronchetto oppure si può utilizzare per farcire una torta o semplicemente gustarla come dessert.
La preparazione è semplice, i tempi di riposo sono necessari per permettere ai sapori di amalgamarsi. Il tofu si è rilevato perfetto: alimento prezioso sotto il punto di vista nutrizionale è eccezionale in tutte le preparazioni.
Il Tronchetto di Natale classico è quasi impossibile da realizzare nella versione cruelty free e gluten free.
Ora tutto è possibile, un ottimo dolce, nutrizionalmente sano e completo, cruelty free e gluten free!!!

Note: il tronchetto che ho realizzato è lungo circa 15 cm, largo circa 7 cm. Si può considerare un dolce per 6 porzioni, comprese le estremità laterali.

 

22 commenti su “Tronchetto di Natale vegan”

  1. complimenti per l’idea, sembra delizioso! ottima alternativa vegan ai classicissimi dolci natalizi. Quest’anno volevo provare a fare un panettone vegan ma per mancanza di tempo devo desistere… il tuo tronchetto è molto più veloce da preparare ed ugualmente scenografico! grazie per la ricetta! 😀 Colgo l’occasione per farti i miei auguri di buon natale! un abbraccio

    Rispondi
    • Grazie!!!! provalo vedrai stupirai tutti, inoltre si conserva in frigorifero qualche giorno senza problemi.
      Auguri anche a te, ti auguro di passare giornate serene. Un bacione
      Se lo fai fammi sapere, mi fa piacere il tuo parere!!!

      Rispondi
    • Provalo!!!! per i golosoni di casa dolcifica la crema di farcitura, puoi anche aggiungere nocciole tritate!!!!! Aspetto il tuo parere!!!!! mi fa piacere sapere cosa ne pensi 🙂

      Rispondi
    • Grazieeeeeee, mi dispiace di non poter fartelo assaggiare, è buonissimo, ogni volta che l’ho mangiato non riuscivo a credere che fosse tofu!!! e pensare che l’ho fatto io!!!!! Il giorno dopo era ancor più buono, i sapori si sono amalgamati, ma si sentiva la nota della cannella e il cacao, sul finire la dolcezza della crema. L’impasto morbido ma corposo…… è davvero impossibile descriverlo!!!!

      Rispondi
  2. Feli complimenti…è un dolce bellissimo e buonissimo, lo farò durante le feste 🙂 nel frattempo ti faccio tanti tanti auguri di cuore per questo uo primo natale da sposina 🙂 🙂 e grazie per tutte le ricette che ci hai regalato 🙂

    Rispondi
    • Tanti auguri a te, ti auguro festività serene e tranquille un un nuovo anno carico di positività……. grazie a te per le belle parole che mi scrivi, ogni volta che leggo un tuo commento mi commuovo. Un bacione 🙂

      Rispondi
  3. Hai avuto sicuramente una pazienza notevole e l’ingegno a te in cucina non manca mai! Complimenti per questo tronchetto davvero sfizioso e goloso. Ottimo anche il ripieno, leggero ma al tempo stesso dolce e goloso!Bravissima come sempre!

    Rispondi
    • La preparazione è veloce, il risultato notevole, considerando che il prodotto finito non ha glutine. La crema è risultata leggera ma gustosa, una soluzione indovinata!!!! Ti ringrazio per i complimenti 😛

      Rispondi
  4. Bellissimo! L’anno scorso ci ho provato non so quante volte a farlo, ma il rotolo mi si è sempre spezzato nel rotolarlo 🙁
    Io però cuocevo l’impasto steso in una teglia rettangolare poi lo avvolgevo, ancora caldo, in un telo e solo da freddo lo farcivo…sempre un disastro! Forse cuocerlo già farcito è la soluzione! 🙂

    Rispondi
    • Il segreto della riuscita di questo tronchetto è il tofu…. l’impasto è senza glutine ma con il tofu, il risultato è sorprendente!!!! provalo, la farcitura la puoi variare come meglio credi, puoi mettere castagne cotte e frullate, cioccolato… in poche parole lo puoi personalizzare seguendo i tuoi gusti!!!!

      Rispondi

Lascia un commento